skip to content

Nachrichten

Keine Waffen aus Genua nach Saudi-Arabien

Veröffentlicht von Friedensrat (admin) am Jun 19 2019
Nachrichten >>

  Solidarische Grüße und herzlichen Dank

OMUNICATO STAMPA

GIOVEDI’ 20 GIUGNO ASTENSIONE DAL LAVORO PER IL PERSONALE DESTINATO AL CARICO DI MATERIALE BELLICO SULLA MOTONAVE BAHRI JAZAN. PRESIDIO A PONTE ETIOPIA

Genova, 19 giugno 2019. La Filt Cgil di Genova proclama l’astensione, per la giornata di giovedì 20 giugno, per i lavoratori destinati al carico di materiale bellico sulla motonave “Bahri Jazan”.
La decisione è stata assunta a seguito di quanto accaduto dopo la protesta del 20 maggio in occasione dell’arrivo della Bahri Yanbu. Lo scenario che ha giustificato la protesta del maggio scorso è rimasto immutato e questo nonostante le rassicurazioni del produttore dei generatori, la Teknel al centro della vicenda, all’Autorità di Sistema Portuale e ai rappresentanti del Terminal GMT/CSM, nella riunione del 3 giugno. In quell’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti della Filt Cgil e della Camera del Lavoro, non è stato prodotto alcun accordo, ma un semplice verbale di incontro, che prendeva atto della documentazione presentata dalla stessa azienda produttrice e successivamente inoltrato alla Prefettura per ulteriori verifiche e valutazioni. Il verbale di riunione illustra come sia stato lo stesso produttore a fornire documentazione circa la destinazione ad uso civile del carico, poi smentito dalla classificazione di quel materiale come bellico.
Per questi motivi è stata proclamata la mobilitazione del 20 giugno quando si riproporrà lo stesso problema sulla motonave Bahri Jazan. In questo modo pensiamo di poter dare un contributo al nascere di una discussione pubblica rispetto ad un problema grave come quello della guerra nello Yemen dove negli ultimi 3 anni e mezzo, il conflitto ha provocato oltre 10 mila morti e dove più di 22 milioni di persone si trovano in situazioni di estremo bisogno e dipendenti per la propria sopravvivenza dagli aiuti umanitari.
Nonostante i due ordini del giorno votati all’unanimità da Regione Liguria e Comune di Genova per sollecitare un intervento nazionale, richiamando la legge 185 del 1990, la posizione comune 2008/944/PESC del consiglio dell’Unione Europea, la risoluzione del 3/10/2018 del Parlamento Europeo dove si parla di crimini di guerra, di continue violenze su quel territorio e di attacchi nei confronti della popolazione, ancora oggi dal nostro Governo non si percepisce alcuna volontà di vietare i traffici di armi verso quei territori, come peraltro avvenuto da parte di altri Stati europei.
Il mondo del lavoro richiama la politica tutta, il parlamento ed il Governo, ad attivarsi per fermare quanto sta avvenendo nel dimenticato territorio Yemenita dove giornalmente si segnalano gravi violazioni al diritto internazionale.
L’appuntamento è fissato per giovedì mattina dalle ore 6.00 con un presidio davanti a Ponte Etiopia e invitiamo sin d’ora i lavoratori fuori dal servizio e la popolazione a partecipare chiedendo nel contempo a tutte le forze politiche l’appoggio e la condivisione espressa alle nostre ragioni negli ordini del giorno approvati in Comune e in Regione.

Filt Cgil Genova e Camera del Lavoro Metropolitana di Genova

 

 

Google Übersetzung

PRESSEMITTEILUNG

DONNERSTAG, 20. JUNI ABFAHRT VON DER PERSONALARBEIT, DIE ZUM LADEN VON BELLIC MATERIAL AUF DAS BAHRI JAZAN MOTORBOAT BESTIMMT IST. PRÄSIDIO EIN PONTE ÄTHIOPIEN

Genua, 19. Juni 2019. Der Filt Cgil von Genua erklärt für Donnerstag, den 20. Juni die Enthaltung von Arbeitern, die dazu bestimmt sind, Kriegsmaterial auf das Motorschiff "Bahri Jazan" zu verladen.
Die Entscheidung wurde getroffen, nachdem Bahri Yanbu am 20. Mai protestiert hatte. Das Szenario, das den Protest im vergangenen Mai rechtfertigte, blieb unverändert, und dies trotz der Zusicherungen des Generatorherstellers, des Teknel im Mittelpunkt der Geschichte, der Port System Authority und der Vertreter des GMT / CSM-Terminals in der Sitzung vom 3. Juni . Bei diesem Treffen, an dem Vertreter von Filt Cgil und der Arbeiterkammer teilnahmen, wurde keine Einigung erzielt, sondern ein einfacher Sitzungsbericht erstellt, der die von derselben Produktionsfirma vorgelegten Unterlagen zur Kenntnis nahm und anschließend zur weiteren Weiterleitung an die Präfektur weiterleitete Kontrollen und Bewertungen. Die Sitzungsprotokolle veranschaulichen, wie der Hersteller selbst Unterlagen über den Bestimmungsort für die zivile Nutzung der Ladung vorgelegt hat, die dann durch die Einstufung dieses Materials als Krieg bestritten wurden.
Aus diesen Gründen wurde die Mobilmachung vom 20. Juni ausgerufen, als dasselbe Problem auf dem Motorschiff Bahri Jazan erneut auftreten wird. Auf diese Weise können wir einen Beitrag zur Entstehung einer öffentlichen Diskussion über ein ernstes Problem wie das des Krieges im Jemen leisten, bei dem in den letzten dreieinhalb Jahren mehr als zehntausend Menschen getötet und mehr als 22 Millionen Menschen getötet wurden Sie befinden sich in extremen Notsituationen und sind Angestellte, um von der humanitären Hilfe zu überleben.
Trotz der beiden von der Region Ligurien und der Gemeinde Genua einstimmig beschlossenen Tagesordnungen, unter Hinweis auf das Gesetz 185 von 1990, den Gemeinsamen Standpunkt 2008/944 / GASP des Rates der Europäischen Union, die Entschließung vom 3. 10/2018 des Europäischen Parlaments, wo von Kriegsverbrechen, anhaltender Gewalt in diesem Gebiet und Angriffen auf die Bevölkerung die Rede ist, sieht unsere Regierung auch heute keinen Wunsch, den Waffenhandel in diese Gebiete zu verbieten von anderen europäischen Staaten aufgetreten.
Die Arbeitswelt ruft die gesamte Politik, das Parlament und die Regierung dazu auf, Maßnahmen zu ergreifen, um das zu stoppen, was auf dem vergessenen jemenitischen Territorium geschieht, auf dem täglich Verstöße gegen das Völkerrecht gemeldet werden.
Der Termin ist für Donnerstagmorgen ab 6:00 Uhr mit einer Besatzung vor der Äthiopien-Brücke angesetzt und wir laden Arbeiter aus dem Dienst und der Bevölkerung ein, sich jetzt zu beteiligen und alle politischen Kräfte zur Unterstützung und zum Ausdruck zu bringen unsere Gründe in den von der Gemeinde und der Region genehmigten Tagesordnungen.

Filt Cgil Genova und Metropolitan Chamber of Labour von Genua

 

 

 

Zuletzt geändert am: Jun 19 2019 um 5:13 PM

Zurück zur Übersicht

Copyright © 2010 Friedensrat Markgräflerland | Website Templates by Tradebit | Powered by Website Baker